Gherro Sandro
Diritto Canonico (nozioni e riflessioni)
Vol. I. - Diritto Costituzionale
Padova, Cedam (Diritto canonico-Diritto ecclesiastico), 2011 (5e), X-256 p., ISBN:978-88-13-30840-7, 22€
L'opera tratta del diritto costituzionale canonico e quindi dell'ordinamento canonico in generale, del suo rapporto con gli altri ordinamenti e insieme della sua peculiarità fino a concetti quali la potestà pontificia e il popolo di Dio. Si conferma un'opera anche didattica nel senso che offre un importante inquadramento dogmatico e sistematico, più che in un manuale pratico.
Sommaire
CAPITOLO PRIMO
NOZIONI E RIFLESSIONI PRELIMINARI
- Diritto soggettivo e diritto oggettivo
- La norma giuridica e i sui caratteri differenziali
- La teoria della statualità del diritto e la concezione canonistica di «societas perfecta»
- La teoria del pluralismo dei sistemi giuridici
- Scienza giuridica e diritto canonico
- Il genus «ordinamento giuridico»
- Concezione «nomativista» e concezione «istituzionalista» di ordinamento
- Costituzione sostanziale e costituzione formale
- Origine, continuità e cessazione dell’ordinamento giuridico
- Pluralismo degli ordinamenti e specificità della loro giuridicità
- Ancora sui caratteri differenziali delle norme giuridiche: in particolare sulla generalità e sull’astrattezza
- Fonti di produzione e fonti di cognizione
- Gerarchia delle fonti e gerarchia delle norme:
A) premessa
B) specificazioni
- Le norme nel tempo
- Le norme nello spazio
CAPITOLO SECONDO
LA COSTITUZIONE DELLA CHIESA
- La ricerca del “dover essere” canonico tramite l’“essere” costi- tuzionale della Chiesa
- La ricerca degli “indici” propri dell’ordinamento canonico: premesse
- I quattro «caratteri» “creduti” della Chiesa
- Il «quinto carattere» della Chiesa
- Funzionalità e flessibilità delle norme costituzionali poste dal- la Chiesa circa la sovranità di Pietro
- Fondamento della sovranità pontificia
- La «flessibilità» relativa all’esercizio della sovranità pontificia
- La «salus animarum» come «fine» dell’ordinamento
- Sovranità pontificia e assolutismo
- Sul significato autentico del fine ordinamentale
- «Persona» e logica-ontologica dell’ordinamento canonico
- Il «christifidelis» e la funzione di servizio della sovranità pontificia
- La costituzione materiale della Chiesa: considerazioni di sintesi»
CAPITOLO TERZO
VIGENZA E INTERPRETAZIONE DEL DIRITTO DIVINO
- Il problema della vigenza del diritto divino:
a) la tesi della «canonizatio»
b) la tesi che riconduce la vigenza del diritto divino al suo «essere creduto»
c) la tesi della «coscienza storica» del diritto divino
- La “canonizatio uno actu” del Cristo
- Il diritto divino positivo
- Il diritto divino naturale
- Sui rapporti tra diritto divino positivo e diritto divino naturale
- Il problema della conoscenza e dell’interpretazione del diritto divino
- I mezzi per l’indagine sul diritto divino naturale: teologia, diritto canonico e altre scienze
- La funzione magisteriale della Chiesa
- Magistero solenne e ordinario, infallibile e autentico
- Rilevanza del Magistero nel diritto canonico
- Il «sensus fidei»
- Immutabilità e storicità del diritto divino
CAPITOLO QUARTO
IL DIRITTO ECCLESIASTICO E LE SUE FONTI
- Sui rapporti tra diritto divino e diritto ecclesiastico
- La «caritas» come criterio informativo di normazione e di amministrazione della giustizia
- Concreti riferimenti normativi alla «caritas»
- La derivazione del diritto ecclesiastico da scelte di autentica normazione
- Segue
- Diritto canonico e cultura del contemporaneo: «ius naturale hominum»
- Ulteriori specificazioni circa la costituzionalità del diritto ecclesiastico
- L’«aequitas canonica»
- Necessità individuali e flessibilità del diritto ecclesiastico
- Lefonti“storiche”dicognizionedeldirittocanonico:
a) cenno al primo periodo del diritto antico
b) il Decretum di Graziano
c) il Corpus iuris canonici
d) la prima codificazione
- Le fonti di cognizione vigenti:
a) la seconda codificazione
b) Il Codice per le chiese orientali
- La funzione della giurisprudenza:
a) quanto al diritto divino
b) quanto al diritto ecclesiastico
- Le fonti di produzione del diritto canonico: premessa
- La legge ecclesiastica
- La consuetudine
- La disciplina canonistica delle consuetudine
- L’«animus iuris inducendi» della consuetudine
- Gli atti amministrativi
- Privilegi e dispense
CAPITOLO QUINTO
POTESTÀ PONTIFICIA E APOSTOLICITÀ
- Prime considerazioni
- I «tria munera Ecclesiae»
- «Potestas ordinis» e «potestas iurisdictionis»
- Peculiarità e distinzioni inerenti alla potestas iurisdictionis
- La «Pontificia potestas»: considerazioni preliminari
- Pontificia potestas e ripartizione dei poteri:
a) il problema
b) il criterio per la diversa qualificazione degli attiautoritativi
- Vacanza della Sede Apostolica
- L’elezione del Pontefice
- Presupposti inderogabili dell’elezione
- Accettazione del munus
- Rinuncia del Pontefice al munus
- «Sede impedita»
- Il Collegio dei Cardinali
- La Curia Romana:
a) fonti normative
b) I Dicasteri
- La suprema potestà del Pontefice e la collegialità episcopale...
- Il «Concilio Ecumenico»
- Il «Sinodo dei Vescovi»
CAPITOLO SESTO
POTESTÀ EPISCOPALE E CHIESE PARTICOLARI
SEZIONE PRIMA
APOSTOLICITÀ E PECULIARITÀ DELLA POTESTÀ EPISCOPALE
- Chiesa universale e Chiesa particolare
- L’«officium» personale del Vescovi
- L’ordinazione episcopale
- Proiezione ecclesiastica del diritto divino inerente all’«officium» episcopale
SEZIONE SECONDA
TERRITORIALITÀ DELLA POTESTÀ EPISCOPALE
- La «Diocesi»: entità territoriale come tipica «Chiesa particolare»
- «Vescovi diocesani» e «Vescovi titolari»
- «Domiicilio» e «quasi domicilio». «Peregrini» e «vagi»
- Conseguenze della territorialità sui poteri legislativo, giudi- ziario e amministrativo
- «Vescovo ausiliare» e «Vescovo consultore»
- Il «Sinodo diocesano»
- La «Curia diocesana»
- «Consigli» e i «Capitoli»
- La «Parrocchia»
- La comunità parrocchiale
- Il «Parroco»
- L’organizzazione sopradiocesana
- Segue
- Altre potestà territoriali
SEZIONE TERZA
PERSONALITÀ DELLA POTESTÀ EPISCOPALE
- Gli «Ordinariati Militari»
- Gli «Ordinariati degli Anglicani»
- Le «Prelature personali»
- Segue
- Premessa
- La centralità della «Parola»
- La personalità canonica in senso lato e la posizione giuridica degli infedeli
- Personalità canonica e battesimo
- I cristiani separati dalla Chiesa: personalità canonica in senso meno lato e in senso stretto
- La «Parola» come centro di ogni personalità
- L'uguaglianza dei fedeli per il sacerdozio comune
- Sacerdozio comune e sacerdozio ministeriale
- I diritti soggettivi fondati sulla normativa divina e
CAPITOLO SETTIMO
IL POPOLO DI DIO
A) il «munus docendi»
B) la «potestas regiminis»
- segue
C) la «capacità giuridica»
D) la «capacità d’agire»
- La «pastoralità» della Gerarchia
- La funzione costituzionale dinamica del fedele e i suoi diritti fondamentali
- La funzione costituzionale del fedele e la sovranità di Pietro