Chercher in Nomôdos

20 févr. 2012

Information transmise par L. Kondratuk:
Giovani Codevilla
Chiesa e Impero in Russia
Dalla Rus’ di Kiev alla Federazione Russa

Milano, Jaka Book (Di fronte e attraverso), 2011, 728 p., ISBN(13):978-88-16-41128-9, 29 euros
Présentation éditeur
Il presente volume, che interesserà più ambiti disciplinari, è un’importante opera di storia realizzata da un giurista da sempre studioso del mondo russo.
La storia della Chiesa russa è segnata da uno stretto rapporto di unione tra Sacerdotium e Imperium che trova il suo fondamento nella dottrina bizantina della sinfonia dei poteri, ma che, fatti salvi periodi assai brevi, si è realizzato come totale e incondizionata subordinazione dell’autorità spirituale a quella temporale. Il fattore religioso permea tutta la storia della Russia: basti pensare all’idea di Mosca Terza Roma e alla sua negazione, che alla fine del XVI secolo si esprime nell’Unione con Roma delle eparchie rutene della Confederazione polacco-lituana, o nella metà del secolo successivo al grande Raskol o scisma dei Vecchi credenti, i quali danno vita ad una Chiesa nazionale contrapposta a quella ufficiale, o ancora, in negativo, a cavallo tra XVII e XVIII secolo, al periodo di Pietro il Grande, che trasforma la Chiesa in un dicastero statale, impone un modello di società totalmente estraneo alla tradizione russa e dà inizio alla grande frattura che porterà alla contrapposizione tra slavofili e occidentalisti, tra fautori del modello europeo e di quello asiatico e successivamente all’imposizione intollerante del bolscevismo. Dopo l’esperienza sovietica, attentamente analizzata dall’Autore, prevarrà ancora una volta il rapporto di stretta sinergia tra Chiesa e Stato dell’epoca zarista e, siamo ai giorni nostri, riprenderà vita un sistema confessionista, intollerante nei confronti delle religioni considerate estranee alla tradizione del Paese. Il volume esamina diffusamente anche l’evoluzione storica dei rapporti dello Stato russo con la Chiesa dei Vecchi credenti e con quella greco-cattolica, analizzando le cause che ne hanno favorito la nascita, e gli attuali rapporti della Chiesa Ortodossa Russa con le altre Chiese e confessioni. Particolarmente attuali sono le pagine sul progetto di unione tra cattolicesimo e ortodossia elaborato da Petro Mohyla, elevato all’onore degli altari dalle Chiese ortodosse ucraina (patriarcato di Mosca), romena e polacca nel 1996 e dalla Chiesa Ortodossa Russa nel 2005.

Autore
GIOVANNI CODEVILLA insegna Diritto Ecclesiastico comparato nell’Università di Trieste. Ha scritto: The Attitude of the Soviet State towards Religion (1971), Stato e Chiesa nell’Unione Sovietica (Jaca Book, 1972), Le comunità religiose nell’URSS. La nuova legislazione sovietica (1978), Religione e spiritualità in URSS (1981), La libertà religiosa in Unione Sovietica (1985), Dalla rivoluzione bolscevica alla Federazione Russa (1998), Stato e Chiesa nella Federazione Russa (1998), Laicità dello Stato e separatismo nella Russia di Putin (2005), Lo zar e il patriarca (2008), oltre a numerosi articoli pubblicati in Italia e all’estero.

Indice
  • Avvertenza
  • Ringraziamenti
  • Nota per la lettura dei caratteri russi e ucraini
  • Indice alfabetico degli acronimi e delle abbreviazioni
PARTE I: DALLE ORIGINI ALLA FINE DEL SECOLO XVII
1. La sinfonia dei poteri; 2. Il monachesimo. Il santo Sergij di Radonež; 3. I vescovi, i principi e l’ascesa di Mosca; 4. L’autonomia della Chiesa Russa. La divisione della Chiesa in due; metropolie; 5. Mosca Terza Roma; 6. Iosif Volockij e l’aspirazione alla teocrazia; 7.
Nil Sorskij e i «non possidenti»; 8. Gli jurodivye o pazzi per Cristo; 9. L’Assolutismo autocratico; 10. Il riconoscimento del Patriarcato di Mosca; 11. L’Unione di Brest (1596); 12. L’idea di un Patriarcato ruteno. Il progetto di unione di Petro Mohyla; 13. Il patriarca
Filaret e lo zar Michail Fëdorovič; 14. Il patriarca Nikon e lo zar Aleksej Michajlovič. Il grande scisma; 15. La frattura dell’unità religiosa; 16. L’inizio della persecuzione degli scismatici

PARTE II: IL PERIODO SINODALE
1. L’epoca di Pietro il Grande; 2. Le riforme di Pietro; 3. Il Collegio ecclesiastico e il Regolamento ecclesiastico; 4. L’abolizione del Patriarcato e l’istituzione del Santo Sinodo; 5. La subordinazione della Chiesa allo Stato; 6. La politica ecclesiastica dei successori di Pietro il Grande: Caterina I, ; Pietro II, Anna Ioannovna, Elizaveta Petrovna e Pietro III; 7. La politica dei successori di Pietro nei confronti dei Vecchi credenti; 8. Caterina II; 9. La prima spartizione della Polonia e il problema dei cattolici dei due riti; 10. Caterina II e la tolleranza religiosa; 11. Caterina II e i Vecchi credenti; 12. La rinascita spirituale; 13. Stato e Chiesa nella prima parte del XIX secolo; 14. Lo Edinoverie o unità nella fede; 15. Alessandro I; 16. Nicola I; 17. L’aggregazione coatta della Chiesa greco-cattolica all’ortodossia; 18. La politica ecclesiastica nella seconda parte dell’Ottocento. La Chiesa e le correnti culturali; 19. Alessandro II; 20. Alessandro III; 21. Nicola II. Rinvio; 22. Le condizioni socioeconomiche e morali del clero nella storia russa; 23. La posizione di privilegio della Chiesa Ortodossa Russa; 24. Il divieto di apostasia e le norme penali a tutela ; della Chiesa Ortodossa Russa; 25. Le religioni riconosciute e tollerate e le religioni riconosciute e protette; 26. Le disposizioni sulle religioni riconosciute e tollerate. Il favor iuris per le religioni riconosciute e protette; 27. Le altre religioni tollerate. Cenni; a) L’islam; b) L’ebraismo; c) I buddisti lamaisti e i pagani; 28. Le religioni non riconosciute e non tollerate (nepriznannye i neterpimye); Scismatici ed eretici. Le norme sulla tolleranza dei Vecchi credenti; 29. Il decreto del 1905 sulla tolleranza religiosa; Il clima culturale e politico di inizio secolo. L’esigenza di un cambiamento; 30. La preparazione del Concilio; 31. Il Governo provvisorio; 32. Il Concilio locale del 1917-1918

PARTE III: L’ERA SOVIETICA
1. L’ostilità del bolscevismo verso la Chiesa. La reazione dell’ortodossia; 2. Il movimento degli innovatori. Rinvio; 3. La profanazione delle reliquie; 4. La requisizione dei beni ecclesiastici. I fatti di Šuja; 5. Il Processo dei 54 e l’arresto del patriarca; 6. La liberazione del patriarca Tichon e il suo testamento spirituale; 7. La Chiesa Ortodossa Russa all’estero; 8. I processi contro il clero cattolico di rito latino e di rito bizantino; L’annientamento della gerarchia cattolica; 9. L’opera del vescovo Michel d’Herbigny; 10. Il periodo del metropolita Sergij; 11. La Dichiarazione di Sergij; 12. Le reazioni alla Dichiarazione di Sergij; 13. Collettivizzazione, dekulakizzazione e ateizzazione forzata; 14. La legislazione antiecclesiastica del 1929; 15. Le leggi non scritte; 16. La repressione degli anni Trenta. L’attività clandestina della Chiesa; 17. La Costituzione staliniana del 1936; 18. L’ordine operativo № 00447 del 30 Luglio 1937; 19. La «NEP religiosa» staliniana; 20. L’elezione del patriarca Sergij; 21. Il Concilio locale della Chiesa Ortodossa Russa del 1945; L’elezione del patriarca Aleksij I; 22. Il nuovo Regolamento della Chiesa Ortodossa Russa; 23. L’attività internazionale della Chiesa Ortodossa Russa. La nuova sinfonia; 24. L’eliminazione della Chiesa greco-cattolica; 25. La svolta antiecclesiastica del 1948; 26. La ripresa della campagna ateistica e la politica antireligiosa chruščëviana; 27. Il Concilio dei vescovi del 1961. Le modifi che al Regolamento del 1945; 28. Il Concilio locale del 1971; 29. La Costituzione brežneviana del 1977. Il Rapporto Furov; 30. Il dissenso religioso; 31. Gli anni Ottanta. Il ruolo di M.S. Gorba ëv. Il Concilio locale del 1988. Il pluripartitismo; 32. l Concilio locale del 1990 e l’elezione del nuovo patriarca; 33. La nuova normativa del 1990 sulla libertà religiosa; La fine del bolscevismo 

PARTE IV: LA NUOVA RUSSIA
1. Le nuove disposizioni costituzionali sulla libertà religiosa; 2. Laicità dello Stato e separatismo; 3. La normativa federale del 1997; 4. Nostalgia per il passato; 5. La neutralità della scuola; 6. L’aspirazione dell’ortodossia al privilegio; 7. Il territorio canonico della Chiesa Ortodossa Russa; 8. Il conflitto tra le Chiese ortodosse in Ucraina; 9. Il conflitto tra le Chiese ortodosse in Moldavia e in Transdnistria; 10. Il confl itto tra le Chiese ortodosse in Estonia; 11. Libertà religiosa, apostolato e attività missionaria; Il problema del proselitismo; 12. Il confessionismo dello Stato russo; 13. Il regime di disparità giuridica per le religioni non tradizionali; 14. Attualità di Mosca Terza Roma; 15. La laicità nella dottrina e nella prassi; 16. Laicità e separatismo nella Costituzione russa; 17. Chiesa, Patria, Nazione; 18. L’ortodossia come religione uffi ciale; 19. L’opportunità di dar vita a un regime concordatario; 20. Parità di diritti e disparità di funzioni; 21. La necessità di modifi care le norme in contrasto con la Costituzione; 22. Le nuove formazioni religiose; 23. Il ritorno dell’anticlericalismo; 24. L’elezione del patriarca Kirill e le riforme da
lui introdotte; 25. Le prospettive per il futuro; 
  • Appendici
  • Brevi note sulle regioni dell’Europa Orientale menzionate nel testo
  • Carte geografiche
  • Indice degli Autori e dei Nomi citati
Fichiers à télécharger (site OLIR):